Pizzino #16

agosto 2007

16

 

16

Patri & galere
ovvero "L’uccello in gabbia"

Patri: sic. futuro anteriore di padre
Padre: bipede masculino che non allatta, ma può latitare ed essere costretto ad ex-patriare
Patriare: e il verbo si fece infinito, contrario di galera, luogo molto finito e poco rifinito
Rifinito: es. rifinito dentro, forma di recidiva, prova che la politica di fidelizzazione del cliente/pregiudicato dà buoni frutti
Frutti: cu frutti frutti, dio perdona a tutti; i frutti del seme non sono cose per soli vegetariani, ma fanno crescere la famigghia e allungano la stirpe
Stirpe: inutile pensare di fare figli se si è precari. Difficile mantenerli, più facile in galera, da mafiosi
Mafiosi: ognuno frequenta chi gli pare, stallieri ed esattori vari. I mafiosi frequentano le loro mogli e alcuni, nonostante la detenzione e il 41 bis, fanno pure figli, come se fossero a casa
Casa: maschile di caso, come quello che portò, nell'estate del 1997 i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, boss di Brancaccio a Palermo, e nel 2000 il capomafia Salvino Madonia, detenuto da diversi anni a L'Aquila, a mettere al mondo dei figli, nonostante fossero detenuti col 41 bis. Gli investigatori non sono mai riusciti a risolvere il mistero di questi miracolosi concepimenti
Concepimento: w lo spirito santoprotettore dell’UCCELLO IN GABBIA

Campagna in collaborazione con la LIPPU
(“Unn’è petra chi fa lippu”- Trad. dal siculo: Non è pietra che fa muschio)



EDITORIALE-SCREDITORIALE-EDITROIALE-FETIDORIALE

Voscienza ‘bbenedica, oramai non ce l’abbiamo più la fortuna di parrare ogni quanto volessimo, ma siamo sicuri che a Vossìa nessuno ci manca di rispetto. Certo è che la villeggiatura non è più piacevole come un tempo, al Grand Hotel Ucciardone, dove Buscetta, Badalamenti e Bontate si sparavano le meglio cene e il meglio champagne. E si pagava sottobanco, mentre ora nella civilissima America, come a Pasadena, basta che c’hai un poco di piccioli e ti fanno pure la ricevuta. Bello ‘stu bisinissi! Qua in Italia invece sono arretrati. Da quando c’è il 41 bis vogliono fare apparire che non ci abbiamo diritto manco a una crostatina per il compleanno e per una minchiata di questa, che uno non si permette manco di darici un muzzicuni, tanto lo stomaco le schifìa queste cose conferzionate, ti sbattono da un posto all’altro, da Terni a Novara. U bellu è che si credono che ci dovessimo impressionari di tutta questa operetta e magari darici confidenza e pentirci. Loro si dovrebbero pentire per quello che hanno fatto, che quando ci servirà bisogno del nostro aiuto, perché c’è quacche brutta situazione da risorvere e solo con i servizi segreti non ce la fanno, poi devono trovare la persona giusta con cui parlare, quella che mette d’accordo tutti, prima che ci scappa una carrettata di morti. Secunnu iddi, in galera ci dovessimo rieducare, ma nuatri l’educazione la conosciamo bene e se vogliamo, gliela possiamo pure insegnare. Basta rispettare la gerarchia e non parrare assai, non avere fretta e pensare alla famigghia che non è mai sola e viene aiutata per tutte quelle che sono le necessità. Però se uno fa l’infame è meglio che si rassegna e si fa un abbonamento col fioraio. E poi, se fosse stato per nutri, l’indulto non l’avremmo mai fatto, manco se ce lo chiedeva Gesù Cristo, no il papa. Giuseppe Libreri e Giuseppe Bisesi hanno ragione quando dicono che “il problema dei ladri c' è stato sempre, non solo qua, in tutte le parti. Ora con quest' indulto che hanno dato... siamo rovinati. A Palermo c'è una situazione: farmacie, supermercati che non dormono tranquilli. Ma che scherziamo! è andata a finire a bordello. La testa ci si deve scippare. Così, dice, diamo il segnale per tutti! è la soluzione giusta! Ci sono questi scappati di casa e gli si deve rompere le corna, punto e basta!” E tutto questo a Termini Imerese, no al Bronx. Comunque, meglio pensare alle cose belle, lei lo conosce un picciotto di nome Corona? Si è fatto pure lui tre mesetti di villeggiatura e disse che due settimane di carcere farebbero bene a tutti. Ma lei se lo immagina uno come Andreotti che si passa due settimane dentro? Se ne tirerebbe così tanti di amici che vengono a trovarlo, che finalmente si risolverebbe il problema dell’edilizia carceraria. Il problema poi è farli restare, che se pigliano esempio da Previti, uno non c’ha manco il tempo di mettere la caffettiera sul fuoco che quello già è fuori. Troppi impegni c’hanno questi uomini, che se gli guardi il fazzoletto ci fa sempre un Lodo per ricordarsi quacche cosa. Vossia invece il nodo lo fa sui pannoloni o usa lo sparatrap?